CONCEPT
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La casa come espressione profonda della personalità: è questo l’obbiettivo ambizioso che Alessandro Calligaro realizza nei suoi interventi di interior decoration.
Grazie alla sua particolare ed eclettica formazione (è psicoterapeuta e interior decorator) è in grado di cogliere, attraverso una serie di incontri preliminari, le caratteristiche personologiche del committente e di interpretarne i bisogni profondi che vogliono essere espressi nella casa.
L’ambizione di Alessandro Calligaro è quella di rendere unico e inimitabile lo spazio abitativo su cui interviene, così come unico e inimitabile è il committente. Troppo spesso si assiste infatti ad una totale omologazione degli ambienti che sono frutto di interventi di interior decoration: le case “da rivista” finiscono in fondo per assomigliarsi, soprattutto quando si ricorre a soluzioni troppo legate ai trend contemporanei.
L’individualità del committente e la sua “storia” tendono in questo modo a scomparire in ambienti pervasi da quel total look che li rende troppo uniformi e che impedisce di riconoscervi la personalità di chi li abita.
Alessandro Calligaro punta invece a realizzare soluzioni abitative fortemente personalizzate, valorizzando il gusto, le emozioni, i ricordi e i desideri profondi del committente (anche quelli a lui stesso sconosciuti). È una sorta di “terapia” della casa, che implica un’immediata ripercussione positiva sulla qualità di vita e permette una maggiore armonia tra le esigenze estetiche e la psicologia del committente, tra eleganza e benessere interiore.
In questo senso gli elementi a cui Alessandro Calligaro attribuisce fondamentale valore e a cui dedica una cura particolare sono i dettagli, nei quali risiede a suo parere uno straordinario potere evocativo e la possibilità di distinguere uno spazio abitativo dall’altro. Ed è nei dettagli che il suo lavoro di integrazione tra psicologia e design raggiunge piena realizzazione: il suo intervento non si manifesta solo negli accostamenti particolari tra elementi di epoche differenti, ma valorizza soprattutto il ruolo degli oggetti e della loro collocazione nello spazio abitativo come “segnali” di una personalità, di una storia individuale. Una storia che, con l’assistenza di Alessandro Calligaro, può anche continuare nel tempo, in modo che la casa rispecchi la nostra evoluzione personale e cambi quando noi cambiamo.